VINYL, MON AMOUR

GALACTIC SUPERMARKET RECORDS

Non più solo per gli estimatori del suono pulito e fresco, non più solo per i nostalgici che non riescono a dimenticare il loro passato, ma nemmeno solo più per i modaioli che, pur di stare al passo con quanto impone il mercato, si comprerebbero qualsiasi cosa. Per la prima volta in UK, con la fine del 2016, le vendite di dischi in vinile hanno superato il download e l’acquisto di album digitali. È solo il cielo della Regina a dar voce a queste ispirazioni? Pare di no. Sembra proprio che il vinile, per alcune delle etichette discografiche più importanti e anche per le generazioni più giovani, sia la strada maestra per tornare alla musica genuina, quella dei suoni liquidi, quella da collezionare, con l’inconfondibile rumore di fondo e un profumo tutto suo. Vero è che per alcuni musicisti la tecnologia del digitale può, invece, essere la chiave giusta per raggiungere la perfezione sonora. Uno su tutti, ad esempio, Neil Young, che ha lanciato sul mercato la sua proposta anti-vinile con un’ottima campagna di Kickstarter (5 milioni di dollari raccolti): Pono, ossia un lettore digitale con una risoluzione fino a 30 volte migliore rispetto a un mp3.
Sono, però, tanti gli artisti che hanno cominciato ormai da qualche anno a riportare il disco nero alla ribalta: Daft Punk, Adele, Ed Sheeran ad esempio, o Jack White che ha venduto negli USA in solo una settimana 40mila copie di un 33 giri. Diversi nomi altisonanti del panorama musicale internazionale, sempre più spesso, decidono di pubblicare sia in digitale che in analogico, alcuni addirittura sono già pronti a scegliere solo il secondo: voci di corridoio infatti, hanno recentemente fatto trapelare la notizia dell’uscita di un nuovo singolo in formato 45 giri, firmato The Smiths, che dovrebbe contenere due tracce mai pubblicate, un demo di “The Boy With the Thorn in His Side” e una nuova versione di “Rubber Ring”, una vera chicca per i fan del gruppo.
Sebbene rimangano gli scettici, il successo del vinile sta diventando sempre più una realtà solida, tanto da aver dato vita a nuove classifiche, Italia inclusa, e da aver dato libero sfogo a nuovissimi progetti commerciali. Su tutti, Vinylify, una startup olandese che ha pensato bene di usare un supporto storico, come il disco nero, per qualsiasi tipo di musica e, soprattutto, trasformare questo processo in qualcosa di romanticamente democratico: chiunque, infatti, può inviare le proprie canzoni digitali preferite, per vedersele tornare su un nuovissimo e personalissimo vinile da collezione. D’altronde, se nel 2014 “The Endless River” dei Pink Floyd è stato il disco venduto più velocemente dal 1997 e se ancora oggi quelli dei Led Zeppelin, ça va sans dire, primeggiano nelle classifiche, si tratta di un ottimo piano di business e di un atteggiamento lungimirante, non di pura follia né di strascichi di amarcord.
Intorno a ritrovi come Vinilmania a Milano, che con i suoi 30 anni di storia e 84 edizioni alle spalle continua a essere un punto di riferimento per gli appassionati di prime stampe e rarità; o case di produzione come Phono Press, anch’essa italiana e sul mercato da oltre 30 anni, che recentemente ha spostato la propria sede per fronteggiare l’aumento delle richieste (da 1.000/2.000 dischi al giorno a una produzione attuale di 6.000), la community virtuale ha creato anche delle piattaforme digitali, come VinylHub, per la mappatura mondiale di negozi, concerti ed eventi legati al mondo del vinile. Insomma, una dichiarazione d’amore che risulta paragonabile a quella degli instancabili difensori del libro.

WORLD VYNIL SPOT
SUBWAX BCN, BARCELLONA
Negozio di dischi, ma anche etichetta discografica, società di distribuzione e agenzia musicale. Specializzata in musica elettronica, reggae e dub, questo piccolo paradiso musicale alla Barceloneta conta circa 10.000 vinili di seconda mano.

RM360, SEOUL
Aperto nel 2011, questo piccolo negozio è un punto di riferimento per la variegata collezione di vinili di seconda mano che spaziano dal jazz, al soul, funk fino all’hip-hop degli anni ’80. C’è anche una sezione dedicata alla musica coreana e una selezione di nuovi dischi, soprattutto hip-hop e funk moderno.

GALACTIC SUPERMARKET RECORDS, BERLIN
Con un inventario di circa 35.000 dischi, questo negozio berlinese è un viaggio attraverso qualsiasi tipo di musica. Per fortuna è organizzato per sezioni, nomi artisti e sotto generi. Da non perdere lo spazio sul soppalco.

CARBONO, LISBONA
Inaugurato nel 1983, è un classico. Con una chiara attitudine per la seconda mano, qui si può trovare un po’ di tutto, anche se indie e rock sono particolarmente ben rappresentati. Consigliata una visita alla cantina.

RECKLESS RECORDS, CHICAGO
Origini londinesi per questa Mecca del sound, con una forte presenza negli ultimi 2 decenni. Titoli rari, consigli e indicazioni per acquistare solo il meglio del meglio della storia della musica.

BOUNCE AUDIO, MELBOURNE
Nuovo sulla scena australiana, questo negozio è la meta per chi cerca dischi di seconda mano da collezioni di DJ, soprattutto per il funk e il soul.

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