VARG IL RAGAZZO CON I TATUAGGI

Incontro con Varg Emil Kristoffer Holmqvist il volto del momento.

Varg Emil Kristoffer Holmqvist, un nome difficile, una personalità dalle mille sfaccettature, una carriera di modello in fase di definizione. Sotto una cornice dura, fatta di una corazza di tatuaggi e piercing, si nasconde un ragazzo con la passione per la musica e i tatuaggi; con una voglia prorompente di esprimere se stesso in maniera pura e incisiva. Lo abbiamo incontrato a Roma per questo photoshooting esclusivo per farci raccontare cosa vuole fare da grande.

Chi è Varg Emil Kristoffer Holmqvist e quali sono i sui hobby e le sue passioni?
Vengo dalla Svezia, non sono solo un modello ma anche un operaio che lavora duramente in un magazzino. Trascorro il mio tempo libero come batterista in una band hardcore punk chiamata Another Day Gone, andando in skateboard, disegnando, facendo festa, shopping e uscendo con gli amici. La mia prima grande passione nella vita è la musica: attraverso la musica mi sento di poter ottenere tutto e nulla mi può fermare; significa il mondo per me. La mia seconda grande passione nella vita è la moda. Nella mia vita, ho sempre avuto il mio stile, sia come skate boarder a 12 anni, con i dread e pantaloni larghi, o come punk rocker a 17 anni, con piercing e patch band. Esprimere me stesso come un adulto creativo utilizzando disegni e tendenze che sono là fuori, mescolandoli con la mia storia stile personale, questo è quello che trovo molto divertente e non riesco a immaginare la mia vita senza questo.

Hai moltissimi tatuaggi, quando hai fatto il primo? cosa rappresentano per te?
Avevo 18 anni quando ho ottenuto il mio primo tatuaggio. Era piccolo e piuttosto semplice: “Skate and Destroy” sul mio avambraccio, dopo di che non riuscivo a smettere haha. Alcuni di loro sono ricordi di momenti difficili nella mia vita, momenti che mi hanno veramente reso la persona forte che penso di essere oggi. E, naturalmente, alcuni di loro sono solo cose divertenti e casuali. Come il tatuaggio “Your Name” sul sedere, mia mamma me l’ha regalato per il giorno del mio 19 ° compleanno!

Per lavoro giri moltissime città, in quale ti piacerebbe fermarti e perché?
Ci sono molte città che mi piacerebbe chiamare casa, ma quella principale sarebbe Los Angeles. Mi piace la sensazione di essere in una città enorme. Il modo in cui la maggior parte degli americani vivono la loro vita a L.A. e nei suoi dintorni sembra così cool, e le opportunità per fare cose grandi casualmente sembra senza fine in quella parte degli Stati Uniti.

Com’è iniziata la tua carriera?
Tutto è iniziato lo scorso ottobre, quando sono cresciuto affezionato al taglio di capelli portato dal cantante in uno dei miei gruppi preferiti, i NAILS. In quel periodo avevo i capelli neri lunghi e mi è venuto un impulso improvviso di avere i capelli tagliati come il cantante. Un mio amico che viveva con me mi parlò di questo barbiere old school chiamato The Barber. Ha detto che erano veramente bravi in quello che fanno e che avrei dovuto provarli. Sono andato a The Barber, anche se ero un po’ in ansia di tagliare tutti quei capelli. Ho mostrato loro una foto del taglio di che avrei voluto e ho chiesto loro se potevano farlo. Ali, il barbiere che mi hanno dato, ha detto di sì, naturalmente, ma poi ha chiesto, ti dispiacerebbe se lo facciamo in scena, invece, ad un grande evento di moda capelli tra un mese? Sorpreso e lusingato, ho detto di sì e così mi hanno tagliato i capelli sul palco dello show di capelli. Dopo di che, essendo completamente nuovo al gioco, non ho avuto un indizio su quello che stava succedendo. Il mio amico Oscar, che è anche un modello, mi ha detto che se volevo continuare ad essere un modello dovevo contattare la signora che aveva organizzato l’evento Barber, Jenny Katura. Ho inviato alcuni scatti fatti dal mio amico Derek e le mie misure a lei li ha poi trasmessi a Sweden Models. Kamilla e Therese da Sweden Models mi hanno poi contattato nei giorni successivi ed è così che tutto è cominciato.

Il tuo nickname è “no_hero_just_wolf” cosa vuol dire?
Senza andare troppo nel profondo, vuol dire semplicemente che non sono un eroe ma semplicemente me stesso, un Lupo.

Lo stile di Varg Emil Kristoffer Holmqvist
Il nero è il principale “colore” con cui mi vesto, e insieme a quello cerco di sperimentare tutte le tipologie di vestiti. Magliette, camicie, jeans rovinati e lunghi cappotti. Mi piace riaggiustare i miei vestiti, come cucire toppe e fare delle modifiche personalizzate, li sento come se fossero parte di me, della mia persona.

Cosa non può mancare nella valigia di Varg Emil Kristoffer Holmqvist?
Le mie cuffie e una batteria supplementare per il mio telefono – dopo un po’mi manderebbe fuori di testa non avere la mia musica nelle orecchie.

Chi è la tua icona di stile?
La mia icona di stile potrebbe essere una persona di strada: vedere l’individualità che assume la moda nelle persone è di grande ispirazione per me. Senza parlare di cliché, vedo la strada come una passerella con gruppi di stili mischiati in modo creativo. Prendo spunti nei diversi tipi di abbigliamento delle persone che vedo e incontro quotidianamente, e cerco di mescolarli nel modo in cui mi sento comodo e vero.

Il tuo sogno nel cassetto
Trovare la mia strada nel mondo, vedere posti nuovi, incontrare nuove persone e, se ne avrò i mezzi, aiutare le persone che sono meno fortunate. E anche: fare festa con Seth Rogen.

Progetti per il futuro?
Pubblicare un album con la mia band, provare a vivere facendo il modello e viaggiando per il mondo.

www.instagram.com/no_hero_just_wolf/

@Riproduzione Riservata

Photographer | Tania Alinieri
Stylist | Stefania Sciortino
Grooming | Beatrice Contino
Model | Varg Emil Kristoffer Holmqvist @wonderwall

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