NIKE AMSTERDAM UNLIMITED

Correre lungo i canali di Amsterdam guidati dal Nike Training Club, una sessione d’allenamento collettivo nel verde di un parco sovrastati dal chiarore delle serate nordiche e un training finale indoor con due coach in grado di far lavorare alla perfezione ogni muscolo del corpo.
Un’ interessante esperienza questa, organizzata da Nike per dare la possibilità di testare in prima persona le doti della nuova LunarEpic Flyknit e per raccontare il grande sviluppo tecnologico che la casa di Beaverton porterà ai suoi atleti di Rio 2016.
La suola della LunarEpic è in Lunarlon disegnata secondo le zone di contatto a terra del piede e, grazie ad intagli realizzati da laser, la sensazione durante la corsa è di un’incredibile leggerezza.
C’è un perfetto appoggio ed un’ottima presa in ogni angolazione. Cosa non da poco se si considera che stiamo correndo su di un selciato irregolare e spesso umido, quando non bagnato.
È il Geko Feeling, termine più che appropriato con cui Nike descrive l’incredibile aderenza di questa scarpa. Ed è sempre dal mondo animale e dalla fauna della foresta pluviale che ha origine anche la livrea Unlimited; insetti iridescenti, la trama delle penne degli uccelli tropicali in volo, piumaggi multicolori…sono tutti elementi che hanno ispirato questa splendida colorazione dai toni volt e hyper punch Pink. Colori questi, che durante il movimento descrivono una sottile scia iridescente.
Ma per Nike la natura non è una fonte di ispirazione per la sola estetica; anche la struttura di una scarpa estremamente tecnica come la Zoom Superfly Elite della centometrista Shelly Ann Fraser Pryce nasce dall’osservazione del mondo naturale. Sono stati gli organismi dell’oceano a ispirare le forme e le caratteristiche di una struttura leggera ma rigida, che fosse in grado di far scaricare alla perfezione tutta la potenza della falcata rendendo l’atleta più veloce in ogni fase della gara. Fondamentale è stata poi l’adozione di chiodi fissi integrati nella struttura della scarpa, grazie a questa soluzione si è arrivati ad un livello di performance superiore.
Ma contro il cronometro ogni fattore è decisivo e, nel caso di un corridore, un grande ostacolo è la resistenza dell’aria. Nike ha quindi realizzato i Vapor Track & Field kits, studiati espressamente per ridurre al minimo tale resistenza nelle diverse discipline. Testati nella galleria del vento, questi completi integrano la tecnologia Aeroblade in grado di disgregare il flusso d’aria che si oppone al corpo in movimento dell’atleta.
Questione di una manciata di centesimi di secondo certo, ma come detto ogni istante conta.
Lo sa bene Dafne Schippers che nel 2015 a Pechino ha conquistato l’oro nei 200m grazie ad appena 0,3 secondi di distacco. Da campione del mondo il focus è ora su come massimizzare la performance in ogni frazione di secondo di gara, così da mantenere il titolo.

Cosa succederà a Rio lo scopriremo presto; sarà molto interessante vedere fino a che punto arrivano le prestazioni di un atleta quando è supportato da tecnologie e da una ricerca d’avanguardia come quelle di Nike.

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