MILANO FASHION WEEK: BRAND TO WATCH

M1992
I ricordi adolescenziali del designer Dorian Gray, vissuti a Londra negli anni Novanta, rivivono nella sua collezione “Cool Britannia”. Non siamo davanti all’appropriazione culturale: i millennials hanno sedimentato nel loro vissuto molte esperienze a livello globale che hanno portato a formarli come individui. I luoghi cari al designer (come la  Trellick Tower, la Torre del Terrore, fino alle mostre dei Young British Artists), uniti al pregiato tailoring made in Italy, sono l’ennesima conferma della celebrazione del suo immaginario creativo che da sempre cavalca l’onda del goth. Tra i new talent il direttore creativo di M1992 è abile come pochi altri a fare leva sul marketing digitale per creare look “acchiappalike” su Instagram.

SARTORIAL MONK
Sabato Russo, fondatore del brand il cui nome unisce il concetto di sartorialità alla filosofia buddista di un monaco laico, debutta alla settimana della moda maschile di Milano. La collezione FW “Gesto” instaura un dialogo tra materico e spirito. Elementi del guardaroba maschile e femminile convivono, i volumi sono morbidi e i capi sono privi di orpelli, creando così un’idea di eleganza classica post-moderna. Lo stile di Russo, pensato per animi gipsy e caratterizzato dal design che potremmo definire chic décontractè, è qua per rimanere.

ISABEL BENENATO
La designer partenopea gioca con una palette impostata nei toni del bianco e nero, con tocchi di rosso. Protagonista assoluta nel suo defilè la maglieria, jacquard e capi lavorati a intarsio. Una particolare reinterpretazione dei codici di rottura del punk vive nelle sue creazioni. I pantaloni sono indossati con stivali very Brit, l’outerwear e le giacche sono abilmente confezionate, proprio come la tradizione sartoriale napoletana impone. La sensibilità tutta femminile della designer è la chiave per comprendere questa rilettura del fenomeno storico e di costume nato nei tardi Settanta, che raramente è apparso così poetico.

 

DANILO PAURA
Il designer calabrese debutta a Milano. La collezione FW19 è un crescendo di una sperimentazione stilistica a cavallo tra lo stile grunge e bohemién, che si traduce in un immaginario estetico anticonvenzionale ed esterofilo. La maglieria in mohair, la stampa animalier, ecopellicce e montoni oversize: ai piedi stivali texani. L’uomo immaginato dal designer prende ispirazione dal personaggio interpretato da Brad Pitt nel film the Snatch: il suo motto è “libertà di essere eleganti”. La collezione Gipsy Tour è stato certamente un bel traguardo per il debutto mainstream del designer Danilo Paura alla Milano Fashion week.

ph. credits: Camera Moda

®Riproduzione riservata

FacebookLinkedInTwitterPinterest

© Riproduzione riservata