L’Open Golf d’Italia incorona Tyrrel Hatton

È andata al 26enne Tyrrel Hatton la 74esima edizione dell’Open Golf d’Italia, torneo della Rolex series con un montepremi di 7 milioni di dollari, che ha visto proprio nel weekend un’affluenza record di pubblico. A Monza l’inglese, fresco di vittoria anche all’Alfred Dunhill Champonship della settimana scorsa, si è aggiudicato la piazza d’onore solo all’ultima buca, con un -21 sul par, evitando quindi lo spareggio con Fisher e il thailandese Aphibarnrat; Hatton diventa, così, il primo giocatore ad aver vinto due tornei consecutivi dello European tour, dopo il coreano Wang che a maggio del 2016 si era aggiudicato l’Hassan 2 e il Mauritius Open.
Al secondo posto, a pari merito con -21, l’altro inglese Ross Fisher e il thailandese Aphibarnrat, che proprio all’ultimo si sono visti portar via l’opportunità di uno spareggio.
Deludente la prestazione della star del torneo in termini di ranking (5) Jon Rahm, autore di un ottimo finale di gara, ma solo 15esimo in 269 colpi. Molto staccato anche l’altro top player, Sergio Garcia (11 nel ranking mondiale), appena 30 esimo.
Solo sesto il “nostro” Francesco Molinari che, dopo un ottimo avvio (ha chiuso il giovedi con un -7 da applausi) e aver tenuto il secondo posto con Hatton fino a sabato, ha chiuso un po’ sottotono. Colpa di un quarto giro buono, ma non eccezionale risollevato nel finale con tre birdie alla 14, alla 17 e alla 18, quando però era ormai tardi. “Credo più che altro sia stata una questione di energie nervose: non partire bene, di nuovo, ha complicato la situazione e fatto svanire l’adrenalina” ha dichiarato l’ultimo vincitore del torneo italiano, confermando comunque un livello di gioco molto solido.
Se Chicco Molinari (18 nel ranking mondiale) ha in parte deluso le aspettative del pubblico, non si può dire altrimenti degli altri azzurri, in particolare di Nino Bertasio che ha chiuso decimo, guadagnandosi così la carta per il prossimo European Tour. L’azzurro, che sabato sera era “solo” 28esimo a -9, grazie a un ottimo ultimo giro dove ha messo a segno 5 birdie nelle prime nove buche, un altro alla 10 e un eagle alla 14 (portandosi addirittura -8), ha concluso la giornata con una bella e convincente rimonta.

Photographer| Fabio Gozzoli

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