L’arte incontra la moda al Basel Hong Kong

Fondato 5 anni fa, Art basel Hong Kong, la più giovane fiera sotto la bandiera di Basel, è definitvamente cresciuta. La selezione delle gallerie partecipanti è aumentata così come le sofisticate opere d’arte in mostra che hanno attirato questa volta 80,000 visitatori. L’apertura della mostra e le feste sono state affollate da jetsetters provenienti da tutto il monto, affluiti per partecipare alla miriade di eventi sociali.  Vendite straordinarie con una grande risposta da parte dei colezzionisti asiatici, includendo quelli dalla Korea, dalla Cina, da Hong Kong e dal Giappone, assicurando a Hong Kong Art Basel una posizione di rilievo come punto  di osservazione sul palco dell’arte globale.

Con una storia permeata di commercio, priva di un patrimonio artistico, è difficile immaginare  un posto che sia legato all’economia più di Hong Kong. Mentre la fiera  sta costruendo la sua fama all’interno del mondo dell’arte conservativa, l’identità della scena artistica di Hong Kong è sempre più connessa alla moda. Questa corrente meno creativa è ciò che rende Art Basel unica, differenziandola dalle altre fiere dell’arte. L’azione dei brand di lusso e dei retailers va oltre la semplice attività promozionale, punta a dare al pubblico una reale visione del creativo mondo degli stilisti, mentre crea un miscuglio dei due settori.

In questo contesto il flagship store di Joyce Boutique su Queen’s Road Central ha dato  carte blanche al Gazelli Art House Gallery, che ha trasformato lo spazio dell’iconico negozio attraverso una serie di mostre pop-up presentando artisti selezionati dall’ecclettica offerta di talenti internazionali a cura di Gazelli, includendo artisti pop e fashion designers come Philip Colbert, Charlotte Colbert, Mila Askarova tra gli altri. Anche lo Shanghai Tang Mansion è stato rinnovato, in qualità di artista Kirk Cheng lo ha trasformato in un giardino ispirato a Suzhou grazie a una notevole istallazione floreale.

Christian Louboutin ha collaborato con CJ Hendry, artista australiana con base a New York,  che ha debuttato la sua prima mostra d’arte , ‘Complimentary Colors’, in Asia in occasione della settimana di Basel. Molto nota per i suoi disegni iper-realistici e monocromatici realizzati a penna, l’artista ha utilizzato i colori per la prima volta, rappresentandoli con un’interpretazione di alto livello, mesmerizzando disegni realizzati con pittura a olio denso in diverse colorazioni, rendendo omaggio alla famosa suola rossa di Christian Louboutin.

Per esprimere l’universo incredibilmente ricco ed ecletticamente creativo di Alessandro Michele, Gucci ha invitato Dan Thawley, Editor-in Chief di ‘A MAGAZINE curated by’, per presentare una mostra multimediale. L’esibizione ha dato una nuova profondità al contenuto  presentato nell’ultima edizione di A Magazine, curata da Michele, che ha celebrato il lavoro del fotografo e la musa Petra Collins, la quale  ha anche un’importante sezione all’interno della rivista. Avendo la struttura di una trilogia, la mostra è stata presentata in anteprima ad Hong Kong dal 22 al 26 Marzo e sarà in esposizione a Pechino e Taipei.

Segnando le Itch Series del suo progetto ‘ Fusing Art with Fashion’,  il designer di calzature inglese R. Sanderson ha messo in mostra la sua ultima collezione di scarpe Shadow II, che era stata presenta insieme a un portfolio completo delle Shadows di Andy Warhol, in esposizione a Hong Kong.

Ultimo ma non meno importante, il brand di nicchia e di lusso Cherevichkiotvichki ha istallato una scultura di  grandezza  naturale all’interno di INK, concept store all’avanguardia, che si trova a Causeway Bay.  Victoria Andrejeva e la squadra di  Cherevitchkiotvichki hanno creato una figura gigante con la forma di un corpo femminile, usando pezzi di tessuti della scorsa collezione, che cuciti a mano insieme creano uno strato di pelle in patchwork.  Andrejeva ha speso tre giorni nel negozio per dare il tocco finale al capolavoro, permettendo ai clienti di dare un’occhiata all’orginale universo di Cherevichkiotvichki. La scultura, intitolata A Toppled Anatomy, incarna l’idea di una femminilità primitiva, potente e delicata allo stesso tempo, quintessenza dell’identità del brand Cherevichkiotvichki.
artbasel.com
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