Green Carpet Fashion Awards Italia: quando la moda preserva il pianeta

La moda si fa ‘green’ ed è pronta a preservare il pianeta. La Milano Fashion Week si è, di fatto, conclusa con uno degli eventi più attesi della stagione: i Green Carpet Fashion Awards Italia, organizzati dalla Camera Nazionale della Moda Italiana, in collaborazione con Livia Firth, founder e direttore creativo di Eco-Age, con il supporto del Ministero dello Sviluppo Economico, di ICE e con il patrocinio del Comune di Milano. Al Teatro alla Scala, trasformato per l’occasione in un giardino temporaneo, sono stati accolti i numerosi ospiti italiani e internazionali, nomi di punta del fashion system pronti ad assistere all’assegnazione di ben dodici premi. Una serata incentrata sui valori della sostenibilità ambientale e sociale, che ha acceso i riflettori sulla moda made in Italy e che ha riunito per la prima volta, in un’unica cerimonia, i più grandi stilisti, le case di moda, i designer italiani emergenti, le realtà artigiane e le aziende più innovative nel mondo della sostenibilità. Dal CNMI Recognition of Sustainability, consegnato da Colin Firth e Alessandro Cattelan – presentatore della serata – ai magnifici quattro della moda italiana, visti per la prima volta insieme sul prestigioso palco de La Scala: parliamo di Giorgio Armani, Miuccia Prada, Pierpaolo Piccioli e Alessandro Michele, all’Eco Laureate Award, designato alla modella e attivista brasiliana Gisele Bündchen, come riconoscimento del costante utilizzo della propria piattaforma per promuovere non soltanto le cause ambientali, ma anche le relative soluzioni. Il suo lavoro, in particolare per la preservazione del bioma amazzonico nel proprio Paese d’origine, ha infatti aiutato a cambiare il dibattito culturale sull’argomento in tutto il globo. Una serata che ha coinvolto tutti gli attori del sistema moda e che si fa portavoce di una nuova fase del settore stesso, più attento all’ecologia: perché preservare il pianeta non fa bene solo alla terra, ma anche a noi stessi. Persino l’award conferito è stato prodotto da Chopard in oro etico, estratto in modo responsabile e certificato Fairmined.

Ecco i vincitori:

  1. Community and Social Justice: conferito a Brunello Cucinelli, premiato da Colin Firth
  2. The Art of Craftsmanship: vincono le sarte di Valentino, premiate da Annie Lennox
  3. Best International Designer supporting Made in Italy: vince Tom Ford, ritira il premio dalle mani di Anna Wintour, Andrew Garfield
  4. Technology and Innovation:selezionati Orange Fiber e New Life, premiano Miroslava Duma e Derek Blasberg
  5. Supply Chain Innovation: Gucci premiato da Arizona Muse
  6. Eco Stewardship: Ermenegildo Zegna, premiato da Alessandro Roja
  7. The Franca Sozzani GCC Award for Best Emerging Designer: conferito a Tiziano Guardini, premiato da Naomi Campbell e Sara Sozzani Maino
  8. Sustainable Producer: Taroni premiato da Amber Valletta
  9. The Artisanal Laureate Award:Chiara Vigo premiata dall’attrice Vittoria Puccini
  10. The Social Laureate Award:Ilaria Venturini Fendi vince con il suo brand Carmina Campus, premiano Stefania Rocca e Bianca Balti
  11. The Vogue Eco Laureate Award: Gisele Bündchen riceve l’award da Emanuele Farneti, direttore di Vogue Italia
  12. The CNMI Recognition of Sustainability:Giorgio Armani, Miuccia Prada, Pierpaolo Piccioli e Alessandro Michele premiati da Colin Firth e Alessandro Cattelan

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