IL GIRO DEL MONDO IN 90 GIORNI

Esattamente 77 anni dopo il suo primo volo, il leggendario Breitling DC-3 è partito da Ginevra e ha compiuto, tra marzo e settembre, un eccezionale giro del mondo a tappe, tra cui quella a Milano, scandite da eventi e partecipazioni a manifestazioni aeree.
Il DC-3, “l’aereo dello sbarco in Normandia”, riconosciuto dal generale statunitense Eisenhower come uno dei quattro pilastri della vittoria alleata in Africa e in Europa, oltre ad aver segnato la storia dell’aviazione militare, civile e commerciale, quest’anno ha stabilito un nuovo record, diventando il velivolo più antico a intraprendere un simile giro del mondo.
Insieme all’equipaggio, ha viaggiato ai loro polsi anche un’edizione limitata di 500 esemplari di Navitimer, i cronografi d’aviazione dotati di un sistema con doppio fuso orario, garantiti da un certificato firmato dallo stesso comandante. Questi orologi specializzati rappresentano un vero e proprio oggetto di culto tra gli appassionati di aeronautica sin dal 1952, con il loro quadrante circolare, da cui è possibile gestire tutte le operazioni relative alla navigazione aerea.
Grazie a questo volo straordinario, Breitling vuole dividere la sua grande passione per l’aeronautica con un vasto pubblico in tutto il mondo. Breitling, d’altronde, supporta da sempre grandi eventi aeronautici, dirigendo numerose formazioni d’eccezione e collaborando con l’élite mondiale dei piloti e delle squadriglie, inoltre, è fortemente impegnato nella tutela e nel restauro di apparecchi ormai mitici, tra cui il Douglas DC-3, che hanno segnato la storia dell’aviazione.

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