Food influencer fra ricette, cocktail e vigne

Cover_Chiara Maci

Un tratto comune alle carriere degli influencer di cibo e vino è che sono iniziate quasi sempre per caso. «Ho cominciato per gioco – conferma Benedetta Rossi, cuoca-social che nel suo blog www.fattoincasadabenedetta.it prepara piatti della tradizione contadina italiana – quando lavoravo nell’agriturismo dei miei e preparavo i dolci per le colazioni e per i dessert. Succedeva spesso che i miei clienti, dopo aver assaggiato i dolci e le marmellate delle colazioni, mi chiedessero le ricette. Io, che sono una “smanettona” col pc, per fare una cosa carina, oltre a dare loro la ricetta scritta, caricavo un video su YouTube, dove potevano vedere chiaramente il procedimento. A distanza di circa un anno mio padre mi fa notare che alcuni miei video avevano superato le 100mila visualizzazioni. Incredibile! Allora, di nuovo col supporto di mio marito, ho deciso di fare una cosa più professionale, senza nessuna pretesa ma col pensiero “non si sa mai quello che può portare”. Con costanza abbiamo continuato a caricare video e, dopo un po’, l’impegno è stato premiato».
Se dalla cucina al blog il passo è breve, un po’ più difficoltoso è passare, con successo, dall’ufficio al web. È la storia di Chiara Maci che, dopo aver ricoperto un ruolo di rilievo nel marketing di Sky, decide di aprire il blog Sorelle in pentola, con la sorella Angela, che ha un successo immediato. Dopo tre mesi viene selezionata per il programma Cuochi e Fiamme su La7 e ha così tanto successo che inizia a condurre uno show tutto suo: Vita da food blogger. Quello che più amano i suoi follower è che, nei suoi profili, Chiara non parla solo di cucina, ma racconta momenti della sua vita privata. Dal web ha fatto sapere che era incinta della sua prima bambina, ma anche della sua storia d’amore con lo chef Filippo La Mantia, papà del suo secondo figlio, che nascerà a febbraio.
Se nel mondo food si diventa influencer con ricette e suggerimenti, per quanto riguarda il vino non è così facile perché gli amanti del beverage sono solitamente molto preparati. «Con i miei colleghi-follower – dice Walter Gosso, Bacardi Global Travel Retail – discutiamo di ricette, prodotti, corsi, tecniche, possibilità di lavoro. Insomma tutte dirette a fattori lavorativi e professionali. Per quanto riguarda i follower amanti del buon bere, le curiosità sono infinite. Dai prodotti, in quali locali andare a bere, come ho iniziato questo lavoro, quale cocktail preferisco bere o preparare, quale brand scelgo o quale non amo, infine, davvero infinite le curiosità, che a volte, riescono a creare in me delle domande, che magari, fino a quel determinato momento non avevo pensato».
C’è poi chi inizia a usare i social per aggirare i problemi legati alla posizione della propria attività, diventandone poi una star. «La Sicilia – spiega Marilena Barbera, vignaiola imprenditrice siciliana – è lontana dal resto del mondo e Menfi è un piccolo paesino della provincia di Agrigento. Ho iniziato a twittare quando il mondo del vino italiano usava pochissimo questo mezzo e oggi dai social si genera il 25% del fatturato della mia azienda»

Benedetta Rossi
Facebook, oltre 3milioni di follower
Instagram, più di 270mila follower
YouTube, più di 450mila follower

Chiara Maci
Facebook, 473mila follower
Instagram, 350mila follower
YouTube, 10mila follower

Walter Gosso
Facebook, 5 mila amici
Instagram, oltre 2600 follower

Marilena Barbera
Facebook, oltre 3000 amici
Instagram, oltre 3800 follower
Twitter, 7400 follower

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