Basta Tinder, nascono le nuove app per incontri esclusivi.

Ormai dal 2012 la piattaforma Tinder imperversa nelle metropolitane, nei bar e nelle case di tutto il mondo segnando un profondo cambiamento nelle modalità di dating. Uomini e donne hanno cominciato così a conoscere e selezionare le persone con cui uscire per un drink, una cena o perché no,  una sana serata di sesso tramite il proprio smartphone semplicemente scorrendo le foto dei futuri spasimanti. Se c’è il match allora si da al via alla chat, in teoria destinata ad un incontro faccia a faccia anche se spesso i match rimangono nella home page senza fruttare alcun tipo di conoscenza.
“Domani mi cancello da Tinder” è diventato più o meno come “Domani smetto di fumare” “Domani cerco un nuovo lavoro” o “Domani organizzo una cena con i compagni delle superiori” quelle cose che non si fanno mai, stare su Tinder è invece sempre più accettato e condiviso tanto da spingere attori e cantanti come James Franco, Hillary Duff, Orlando Bloom, Adele e Katy Perry a creare dei profili. Con il tempo però sono nate nuove piattaforme di dating app alcune destinate ad un pubblico più esclusivo altre con maggiori funzionalità.

Ormai dal 2012 la piattaforma Tinder imperversa nelle metropolitane, nei bar e nelle case di tutto il mondo segnando un profondo cambiamento nelle modalità di dating. Uomini e donne hanno cominciato così a conoscere e selezionare le persone con cui uscire per un drink, una cena o perché no,  una sana serata di sesso tramite il proprio smartphone semplicemente scorrendo le foto dei futuri spasimanti. Se c’è il match allora si da al via alla chat, in teoria destinata ad un incontro faccia a faccia anche se spesso i match rimangono nella home page senza fruttare alcun tipo di conoscenza.
“Domani mi cancello da Tinder” è diventato più o meno come “Domani smetto di fumare” “Domani cerco un nuovo lavoro” o “Domani organizzo una cena con i compagni delle superiori” quelle cose che non si fanno mai, stare su Tinder è invece sempre più accettato e condiviso tanto da spingere attori e cantanti come James Franco, Hillary Duff, Orlando Bloom, Adele e Katy Perry a creare dei profili. Con il tempo però sono nate nuove piattaforme di dating app alcune destinate ad un pubblico più esclusivo altre con maggiori funzionalità.

Raya: Appena lanciata sul mercato italiano, Raya è la più misteriosa delle app di incontri. Nata nel 2015 si propone come un app di incontri esclusivi, una sorta di Hermès delle dating app dove si paga una quota per iscriversi, i profili vengono selezionati uno ad uno e non c’è modo di influenzare le selezioni. Non si può rivelare l’identità di chi è su Raya e perché ha deciso di iscriversi anche se alcuni indiscrezioni dicono che tra i nomi più famosi ci siano vincitori di Oscar e Grammy, business man, modelle e attori. Il fulcro dell’app tuttavia sono i giovani creativi, la community ha inoltre la possibilità di accedere alla funzione “Work” dell’app, dove poter mettersi in contatto con potenziali dipendenti o datori di lavoro semplicemente con un click. Numero di follower o bellezza non sono caratteri decisivi per riuscire ad ottenere un profilo, gli unici due requisiti fondamentali sono la passione per la gente, la connessione con gli altri attuali membri della community e chiaramente l’immagine che si decide di voler dar di sé.

9-things-you-need-to-know-about-secretive-celebrity-dating-app-raya-10Luxy:  La più capitalista delle Dating App, Luxy è come Tinder ma solo per milionari. Per iscriversi bisogna di dimostrare di guadagnare più di 200.000 dollari all’anno, la metà dei membri attivi guadagna più di 500.000 dollari e il 41% degli iscritti è milionario. Al momento dell’iscrizione vengono richieste svariate informazioni personali tra cui il brand preferito così da facilitare i membri nell’incontrare l’anima gemella con la quale puoi condividere lo shopping perfetto. Bando alle ciance ed ai moralismi vari, se sei ricco e cerchi un partner del tuo stesso tessuto sociale  allora questa è l’app di incontri perfetta per te, d’altronde negli Stati Uniti sono sempre di più gli americani che preferiscono un partner con lo stesso livello di scolarizzazione, e nel nuovo continente spesso questo ancora significa maggiore reddito.

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Happn:  Avete avuto un colpo di fulmine in metro e non sapete come approcciarvi? Non disperate c’ Happn, la dating app francese che funziona con la geo-localizzazione e vi permette di contattare le persone che avete incontrato durante la vostra giornata a patto che siano iscritte ad Happn.  Le funzionalità sono più o meno le stesse di Tinder, puoi inserire la tua libreria Spotify, i tuoi interessi e quello che vai cercando, se sei interessato ad un utente basta mandare una richiesta di conversazione  e, in caso di risposta positiva potete iniziare a chattare. Attenzione però, ogni chat costa un credito, i crediti si possono ottenere invitando altre persone o comprandoli, per esempio 100 crediti costano 16.99 €.

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Ormai dal 2012 la piattaforma Tinder imperversa nelle metropolitane, nei bar e nelle case di tutto il mondo segnando un profondo cambiamento nelle modalità di dating. Uomini e donne hanno cominciato così a conoscere e selezionare le persone con cui uscire per un drink, una cena o perché no,  una sana serata di sesso tramite il proprio smartphone semplicemente scorrendo le foto dei futuri spasimanti. Se c’è il match allora si da al via alla chat, in teoria destinata ad un incontro faccia a faccia anche se spesso i match rimangono nella home page senza fruttare alcun tipo di conoscenza.
“Domani mi cancello da Tinder” è diventato più o meno come “Domani smetto di fumare” “Domani cerco un nuovo lavoro” o “Domani organizzo una cena con i compagni delle superiori” quelle cose che non si fanno mai, stare su Tinder è invece sempre più accettato e condiviso tanto da spingere attori e cantanti come James Franco, Hillary Duff, Orlando Bloom, Adele e Katy Perry a creare dei profili. Con il tempo però sono nate nuove piattaforme di dating app alcune destinate ad un pubblico più esclusivo altre con maggiori funzionalità.

Once: Avete visto la puntata Hang the dj della quarta stagione di Black Mirror?  Quella dove un sistema gestisce tutte le relazioni amorose accoppiando le persone e definendo quanto tempo devono stare insieme? Ecco non siamo troppo lontani da quel futuro dispotico descritto nella serie tv anglosassone più chiacchierata degli ultimi anni. Once infatti è una vera e propria rivoluzione del sistema dating app; all’utente viene notificato un profilo al giorno selezionato tramite criteri di affinità stabiliti dall’app, successivamente i match hanno 24 ore per contattarsi. Once vuole portare avanti l’idea qualità sopra la quantità abbattendo così le infinite chat inutili con utenti che non ci interessano alle quali tutti rispondiamo o per noia o per cortesia.

App Once-2

Presenti online anche siti come Gnoccatravels per info su viaggi piccanti in Italia e all’estero. 
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