Un Americano a Modena

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Ha scatenato un vero e proprio fenomeno quando, dopo le ultime elezioni USA, ha twittato un appello per sposare una ragazza italiana e diventare, così, di fatto italiano. Sicuramente spiritoso e arguto, il pallavolista americano Maxwell Holt è anche molto grintoso, i fan di questo sport lo ricorderanno alle ultime Olimpiadi dove, proprio nella gara contro la nazionale italiana, ha murato le azioni del diretto rivale Ivan Zaytsev. Holt non è solo il leader della nazionale USA, nel 2016 è stato anche insignito del titolo di giocatore statunitense dell’anno, ma gioca in Italia in una delle squadre più amate e di successo del nostro campionato, il Modena Volley. Il personaggio ci ha incuriosito. Osservandolo sui social, ad esempio Instagram, si evincono altre passioni oltre alla pallavolo, come quella per la musica, abbiamo così deciso di intervistarlo e di renderlo protagonista anche di alcuni scatti in puro stile MANINTOWN. Benvenuto a Maxwell Holt.

Come si è avvicinato alla pallavolo e quando ha deciso che sarebbe diventata la sua professione?
Ho iniziato a praticare la pallavolo fin da piccolo. Ho cominciato solo per divertimento e fino ai 15 anni non ho giocato a livello competitivo. Praticavo anche altri sport, come il basket, il baseball e il calcio.

Gioca in una squadra italiana. Che cosa ha imparato ad apprezzare della nostra nazione? La prima cosa che capisci, arrivando dagli Stati Uniti per giocare in Italia, è quanto la pallavolo sia amata qui. Noi non abbiamo una lega di pallavolo nazionale (solo al college), per questo essere in grado di arrivare qui e giocare al più alto livello e nel circuito migliore, di fronte ai più bei fan del mondo, è straordinario. Ovviamente ci sono molte altre bellissime cose dell’Italia che non esistono da noi. Il Paese stesso lascia senza fiato e ogni città è ricca di storia. Non posso dimenticare il cibo. Specialmente qui a Modena è eccellente.

Un suggerimento per chi si approccia per la prima volta allo sport della pallavolo?
Divertiti! È un bellissimo sport e un vero sforzo di squadra ogni volta che si gioca.

Le Olimpiadi 2016. Quale il ricordo che la emoziona di più e c’è un momento, una sensazione, un aneddoto particolare di questa edizione che vuole condividere con noi?Vincere la medaglia di bronzo è un ricordo che resterà sempre con me. L’intera esperienza olimpica è davvero incredibile. Essere al livello più alto, con i più grandi atleti nel mondo, e sentire semplicemente l’energia attorno alla città di Rio è stata la migliore esperienza della mia vita.

Il momento più importante della sua carriera?
Rio!

Parliamo di stile. Cosa non può mancare nel suo guardaroba?
Ho un piccolo problema con le scarpe. Da quanto mi ricordo sono sempre andato matto per le scarpe. È iniziato tutto con le sneakers, come l’ultimo paio di Air Jordans, e la cosa si è estesa a molti tipi diversi di calzature.

Che cos’è sinonimo di eleganza per lei?
Sono un fan dello stile semplice. Probabilmente l’80% del mio guardaroba è nero o grigio scuro. È raro vedermi con colori sgargianti.

É stato protagonista di un momento mediatico preciso. Ci chiedevamo cosa la colpisce di più in una donna, quali caratteristiche dovrebbe avere la sua donna ideale?
(Risponde ridendo, ndr). Suppongo che la qualità più importante della mia “donna ideale” sia l’essere una persona gentile e con un buon cuore. Poi deve amare la musica e sarebbe perfetto se suonasse uno strumento. Non sono così esigente.

Quali altre passioni ha oltre alla pallavolo? Dal suo Instagram ci sembra molto legato alla musica…
Sì, adoro la musica. Ho suonato la chitarra per più di dieci anni e direi che è la mia passione, oltre alla pallavolo ovviamente. La cosa che preferisco di più al mondo è andare a vedere i miei artisti preferiti o le band in concerti dal vivo. Dopo l’attività agonistica vorrei fare qualcosa che coinvolgesse anche la musica in qualche modo.

Le sue figure di riferimento, i suoi eroi personali?
Mia madre e mio padre. Sono infinitamente grato di aver avuto entrambi disposti a lavorare il più duramente possibile per darmi questo tipo di vita. Non sarei mai stato dove sono ora senza il loro amore e il loro supporto.

Ha un sogno, un progetto che non ha ancora realizzato e che vorrebbe portare a termine?Nel mondo della pallavolo, voglio vincere un campionato italiano, un titolo di Champion’s League e una medaglia d’oro olimpica. Perciò credo che tu possa dire che il mio viaggio non è ancora finito!

Photographer| Michele Ercolani
Stylist| 3 with Orsola Amadeo
Talent| Maxwell Holt
Stylist Assistant| Chiara Troiani

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